mastoplastica additiva


La mastoplastica additiva è l’intervento che mediante l’impiego di protesi in gel di silicone, permette di aumentare il seno nel casi in cui sia poco sviluppato o in quelli in cui si desidera una taglia in più. La consistenza e la forma del seno rimane completamente naturale grazie all’utilizzo di impianti protesici di ultima generazione e di tecniche sempre più innovative.
Miti da sfatare
Protesi, Acido Ialuronico o Lipofillling?
I risultati ottenibili con l’uso di protesi ad oggi non sono paragonabili a quelli ottenibili con altri metodi.
L’impiego dell’acido ialuronico per l’aumento del seno, dopo un boom avuto al suo esordio, ha avuto un drastico calo per problemi di diagnosi tumorale della mammella che crea. L’acido ialuronico infiltrato a livello mammario è causa di accumuli che non sono facilmente differenziabili da quelli di tipo tumorale, al punto che le stesse aziende ormai ne sconsigliano l’impiego nell’aumento del seno.
La metodica di Lipofilling sec. Coleman è una tecnica validissima in tutte le aree del corpo ed anche per la mammella. Le indicazioni di questa tecnica sono però limitate ad aumenti moderati, riempimenti del polo superiore, lievi asimmetrie, ritocchi dopo impianti protesici.
E’ importante selezionare bene le pazienti che possono sottoporsi a lipofilling mammario per non disattendere le loro aspettative.
Protesi ed allattamento
L’ intervento non ha alcuna influenza sulla possibilità di allattamento.
Le protesi non interferiscono in modo alcuno sulle caratteristiche del latte.
Protesi e tumore
Non vi è alcuna correlazione tra l’impianto di protesi e l’ insorgenza di tumori; le stesse protesi mammarie che si impiegano negli interventi di estetica vengono utilizzate anche nelle ricostruzioni mammarie post tumorali.