Dott. SERGIO MARLINO

fili biostimolanti

Questa nuova metodica si basa sull’impiego dei fili biostimolanti di PDO, polidiossanone, un materiale impiegato già da anni nella produzione di fili di sutura riassorbibili.
Si tratta di un tessuto atraumatico che non ha proprietà antigeniche o pirogene e non può quindi dar luogo a reazioni allergiche o di altro tipo. 

I fili vengono introdotti mediante aghi sottilissimi e quindi indolori e posizionati per ricreare una sorta di rete sottodermica. I pazienti tollerano tranquillamente la manipolazione e non vi è alcuna necessità di anestesia. I fili nascono in Corea, ma si sono rapidamente diffusi in tutto il mondo inclusa l’Europa. Il principio del trattamento è molto semplice e consiste nell’impiantare questi fili riassorbibili al di sotto della cute. I fili mantengono la loro resistenza per 60-80 giorni e sono completamente riassorbiti dopo 180-200 giorni. Dissolvendosi in maniera graduale, i fili stimolano la sintesi di nuovo collagene, ottenendo la stimolazione dei fibroblasti e dei processi di angiogenesi. 

L’alto livello di degradazione dei fili é una importante condizione per assicurare la formazione di nuovo collagene senza compromettere il microcircolo e la vascolarizzazione dell’area trattata ed evitando la formazione di addensamenti o noduli fibrotici, come avverrebbe nel caso di fili di grosso calibro o caratterizzati da un lungo periodo di riassorbimento. 

Il collagene neoformato continua ad effettuare una funzione di impalcatura dermica per 18-24 mesi ed in seguito la metodica può essere ripetuta ogni volta che si vuole in base alle proprie necessità. 

La cute diventa più liscia e luminosa, con una riduzione delle rughe ed un sensibile miglioramento della texture ottenendo al contempo un effetto lifting non indifferente. I vantaggi del trattamento sono la sicurezza e l’effetto immediato, l’assenza di cicatrici e tagli, il completo riassorbimento dei fili che sono completamente invisibili ed impalpabili e la possibilità di effettuare il trattamento secondo le necessità, letteralmente cucendolo sulla paziente. 

La procedura può essere effettuata a partire dall’età di 30 anni, quando già compaiono i primi segni di invecchiamento. Non ci sono limiti di età. La procedura è indicata per le rughe e del volto quali le nasogeniene, le frontali, le perioculari, il mento, il collo, le braccia e le gambe ed é efficace per tutti quei casi in cui si rende necessaria una biostimolazione di lunga durata.

Così come i differenti tessuti da scegliere per i capi di abbigliamento variano in base alle stagioni cosi esistono diverse tipologie di fili bio stimolanti da scegliere in base alle “stagioni del tempo”.
Questa nuova metodica si basa sull’impiego dei fili biostimolanti di PDO, polidiossanone un materiale impiegato già da anni nella produzione di fili di sutura riassorbibili.
Si tratta di un tessuto atraumatico che non ha proprietà antigeniche o pirogene e non può quindi dar luogo a reazioni allergiche o di altro tipo.
I fili vengono introdotti mediante aghi sottilissimi e quindi indolori e posizionati per ricreare una sorta di rete sottodermica.
I pazienti tollerano tranquillamente la manipolazione e non vi è alcuna necessità di anestesia.
I fili nascono in Corea, ma si sono rapidamente diffusi in tutto il mondo inclusa l’Europa. Il principio del trattamento è molto semplice e consiste nell’impiantare questi fili riassorbibili al di sotto della cute.
I fili mantengono la loro resistenza per 60-80 giorni e sono completamente riassorbiti dopo 180-200 giorni.
Dissolvendosi in maniera graduale i fili stimolano la sintesi di nuovo collagene ottenendo la stimolazione dei fibroblasti e dei processi di angiogenesi.
L’alto livello di degradazione dei fili é una importante condizione per assicurare la formazione di nuovo collagene senza compromettere il microcircolo e la vascolarizzazione dell’area trattata ed evitando la formazione di addensamenti o noduli fibrotici come avverrebbe nel caso di fili di grosso calibro o caratterizzati da un lungo periodo di riassorbimento.
Il collagene neoformato continua ad effettuare una funzione di impalcatura dermica per 18-24 mesi ed in seguito la metodica può essere ripetuta ogni volta che si vuole in base alle proprie necessità.
La cute diventa più liscia e luminosa, con una riduzione delle rughe ed un sensibile miglioramento della texture ottenendo al contempo un effetto lifting non indifferente.
I vantaggi del trattamento sono la sicurezza e l’effetto immediato, l’assenza di cicatrici e tagli, il completo riassorbimento dei fili che sono completamente invisibili ed impalpabili e la possibilità di effettuare il trattamento secondo le necessità, letteralmente cucendolo sulla paziente.
La procedura può essere effettuata a partire dall’età di 30 anni quando già compaiono i primi segni di invecchiamento. Non ci sono limiti di età.
La procedura è indicata per le rughe e del volto quali le nasogeniene, le frontali, le perioculari, il mento, il collo, le braccia e le gambe ed é efficace per tutti quei casi in cui si rende necessaria una biostimolazione di lunga durata.
Negli ultimi mesi sono stati prodotti anche dei fili liftanti forniti di alette di trazione (Barbed) che oltre a stimolare la neocollagenesi riescono a “riportare su” i tessuti ricollocandolo nella loro posizione ideale.

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